sabato 4 ottobre 2008

NELLA DIMENSIONE OSCURA



NELLA DIMENSIONE OSCURA


Rosa nera dal fatale incanto,
in questo periodo contorto più che mai,
malgrado il mio cuore ripudi in parte tal decisione,
entro definitivamente nella Dimensione Oscura.
Evitatemi la predica, oh ve ne prego!
Rashkolnikov aveva ragione:
sapete bene anche voi che spesso,
il confine fra bene e male,
è molto più sottile e infido di quel che sembri.
Può anche darsi che adesso commetterò ingiustizie,
sotto l'influsso dell'arcano e diabolico Riflesso d'Ombra,
ma se l'arco tetro finalmente scaglierà l'infuocato dardo
verso un orizzonte che il tempo infine rivelerà giusto,
le mie ingiustizie si tramuteranno di colpo
in atti di giustizia necessari
alle circostanze generate ed al bisogno.
Una volta poi esteso il mio potere oltre l'universo conosciuto,
il mondo vedrà le mie azioni come un opera positiva,
perchè visto dal rovescio della medaglia tutto appare diritto
ed anche l'ingiustizia potrebbe prendere il nome di giustizia.
Non importa se la mia anima corrotta
sprofonderà nella voragine del Tseih Ke She.
In segno del mio infinito amplesso col maligno,
colorerò il destino dello stesso colore della mio cuore,
dissolvendo i pochi lumi che tracciano l'anima dei giusti.
Ma prometto che se un giorno, osservando il cielo spento,
vedrò ancora stormi biancastri dalle selvagge piume
volare in alto al cielo percorrendo un'inesplorata via,
fra miti censori di una nuova Era dal freddo disegno
d'un bianco stendardo simbolo di pace e speranza
allora ripudierò per sempre l'oscurità,
è con le mie ali posticce proverò ad innalzarmi al cielo,
sperando che il fiore nero sovrano,
genesi oscura di ogni disperata esistenza,
finalmente a nuova vita risorgerà.
Nel mio animo più profondo chiederò poi il perdono,
perchè ho spesso confuso il bene con il male,
perchè stragi, uccisioni e sopraffazioni di popoli,
lasciano sempre alle spalle il tetro odore della morte.
Perché tutto quello che porta alla guerra o alla distruzione,
mai potrà avere un nome opposto o diverso
da quello che gli spetta,
fino a confondersi con il solenne e grave
sentimento di Giustizia.


Mai dimenticherò infine,
le sagge parole del mio scomparso maestro:

"Bisogna resistere,
fare del proprio corpo uno scudo inviolabile,
perchè le forze oscure da tempi immemori
combattono utilizzando tutte le armi del bene.
Non lasciare che il pesante soffio di vento,
muti la tua posizione,
impara a trovare dentro di te la forza
per andare avanti,
fino ad affrontare i pericoli più insuperabili
ma senza mai turbare la tua tranquillità interiore,
unica vera generatrice del potere cosmico.
Il soffio divino che vive nel cuore dei giusti
dipinge l'anima permettendo di superare ogni insidia.
Bisogna solo saperlo ascoltare..
almeno finchè la Rosa Bianca non avrà il suo fatale effetto,
e la verità sarà innegabile per chiunque"



(Goondah)

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